- 1 Un elemento centrale
- 2 Gli ioni di litio
- 3 Vantaggi della nuova tecnologia
- 4 I modelli migliori
- 5 La stazione di ricarica
Un elemento centrale
La batteria è un elemento costitutivo del robot aspirapolvere, poiché incide direttamente sulla sua capacità di funzionamento. Ma non solo. La batteria è infatti determinante anche in relazione alla praticità d’impiego dell’apparecchio da parte dell’utente. E’ per questo motivo che, quando si valuta l’acquisto di un robot aspirapolvere, bisogna soffermarsi anche sulle prestazioni e sulla modalità di ricarica della batteria.
Si tratta quindi di un accessorio presente all’interno della confezione e davvero centrale. Non solo per il funzionamento del tutto autonomo che offrono questi dispositivi. Ma anche perché é indispensabile testare il prodotto e verificarne subito il corretto funzionamento.
Gli ioni di litio
Le batterie più sofisticate, che vengono montate sui moderni robot aspirapolvere, sono quelle agli ioni di litio. Si tratta di un modello ampiamente adoperato sui dispositivi elettronici, con cui ogni giorno ci rapportiamo per il lavoro ed il tempo libero. Le prestazioni di durata e di efficienza energetica, offerte da questi sistemi di accumulo, sono generalmente molto elevate. Tanto che, qualche anno fa, ai loro inventori è stato consegnato un premio Nobel per la chimica.
Vantaggi della nuova tecnologia
Senza entrare in dettagli tecnici di difficile comprensione, può essere utile sapere che, a parità di massa e di volume, una batteria al litio è in grado di erogare una quantità di energia di gran lunga superiore rispetto ad una uguale batteria al piombo. L’impiego su larga scala di questa nuova tecnologia, ha fatto sì che si producessero telefoni e computer sempre più piatti e leggeri, che hanno semplificato in molti modi la nostra quotidianità. Nonché i veicoli elettrici, baluardo di uno stile di vita sempre più all’insegna della sostenibilità ambientale.
Due caratteristiche strutturali che consentono di avvalersi del loro uso, anche per la pulizia di zone molto complesse da raggiungere. Come le superfici sottostanti di mobili e divani. Nonché di effettuare una igiene accurata anche degli angoli e dei bordi delle pareti, operazione non sempre scrupolosa, se effettuata per mezzo degli aspirapolvere di formato tradizionale.
I modelli migliori
I modelli migliori di batteria per robot aspirapolvere sono quelli che consentono un’autonomia del prodotto stimata tra l’una e le tre ore di utilizzo consecutivo. Una differenza che scaturisce anche dalle funzioni implementate sul dispositivo.
La stazione di ricarica
Questa è una base solitamente compresa all’interno della confezione che, opportunamente collegata ad una presa di corrente, viene rilevata dal robot ed agganciata al fine di potersi caricare. Una volta che la batteria ha raggiunto il cento per cento della carica, i dispositivi più evoluti riprendono il percorso di aspirazione esattamente nel punto in cui era stato interrotto.
Si tratta di collezioni tutte molto assortite, che presentano robot aspirapolvere di varie tipologie e dotati di batterie dalle più diverse prestazioni. Per questo motivo è raccomandato di verificare le caratteristiche specifiche ed il costo degli articoli di proprio interesse, sui canali ufficiali dei marchi di produzione.