- 1 Ogni quanto pulire i pavimenti
- 2 Aspetti critici di un aspirapolvere automatizzato
- 3 La scopa elettrica
- 4 Pro e contro
- 5 Conclusioni
Sicuramente avrete già sentito parlare di un aspirapolvere robot e, magari, qualcuno di voi lo avrà già in casa. Stiamo parlando di uno strumento per la pulizia dei pavimenti davvero unico nel suo genere. Perché? Perché pulisce in perfetta autonomia, ovvero pulisce da solo, senza il tuo aiuto. Una grande rivoluzione nell’ambito delle pulizie domestiche.
Ogni quanto pulire i pavimenti
La pulizia dei pavimenti è un’operazione che avviene, più o meno, tutti i giorni. C’è chi pulisce quotidianamente e chi salta qualche giorno. In ogni caso, i pavimenti di alcune stanze (in genere quelle più vissute) andrebbero pulite regolarmente. Il bagno, la cucina, le stanze che frequentiamo di più, sono anche quelle che tendono a sporcarsi più facilmente. Insomma, non c’è bisogno di essere maniaci del pulito per dire che una casa pulita e linda è un ambiente accogliente e sano. Come pulire i pavimenti di casa, quindi? Vi sono diversi metodi. Dalla classica scopa, che però presenta delle criticità non indifferenti, all’aspirapolvere elettrico.
Aspetti critici di un aspirapolvere automatizzato
Diciamo la verità, un aspirapolvere che funziona al posto nostro è una vera rivoluzione. Ma dobbiamo anche dire che, soprattutto alcuni modelli, non funzionano alla perfezione. Un altro aspetto critico riguarda le prestazioni che, se le vogliamo di alto livello, alzano il prezzo dell’aspirapolvere. La scelta del marchio influisce molto sulle prestazioni dell’aspirapolvere. Quindi, un modo per non incorrere in problemi con il vostro nuovo aspirapolvere, è quello di optare per un marchio conosciuto e affidabile. Alcuni esempi sono Lefant, iRobot, Xiaomi, Ariete.
Sicuramente i vantaggi di un aspirapolvere automatico sono più numerosi degli eventuali svantaggi. Ciononostante bisogna capire se fa al caso tuo. Con una casa molto piccola, ad esempio, potrebbe risultare superfluo.
La scopa elettrica
All’interno della categoria aspirapolvere elettrico rientrano una serie di modelli molto differenti tra loro per prestazioni, modalità di utilizzo, funzioni, presenza di accessori, tipo di materiali, peso, dimensioni, costi e marche. Per fare la scelta giusta occorre partire dalle tue necessità. Facciamo un esempio. Se hai una casa con le scale, magari a tre piani e passi molto tempo fuori casa, forse il metodo più efficace e pratico per togliere lo sporco e la polvere da terra è una scopa elettrica. Uno strumento leggero, agile, facile da trasportare e che può essere utilizzato in modo semplice e veloce. Tieni presente, comunque, che funzionando senza fili dovrà avere una buona autonomia, che deve essere riportata su ogni singolo prodotto.
Pro e contro
Riassumendo, un aspirapolvere robotizzato non pulisce in modo impeccabile, non raggiunge tutti gli spazi della casa e non è indicato in case con le scale. Bisogna fare attenzione anche ai cavi per pc, tv, etc., che potrebbero danneggiarsi. Allo stesso tempo può essere utilizzato per la pulizia quotidiana anche mentre si è fuori casa. Si può programmare anche a distanza da uno smartphone. In più alcune versioni più sofisticate sono capaci di lavare il pavimento, dopo averne aspirato lo sporco. Infine, dopo aver terminato il ciclo di pulizia, il robot torna autonomamente alla base per ricaricarsi.
Conclusioni
In conclusione, l’aspirapolvere robotizzato presenta pregi e difetti, esattamente come ogni altro tipo di aspirapolvere. Il vantaggio più rilevante è il fatto che con un aspirapolvere automatico potrai dimenticarti di passare tu l’aspirapolvere. Non tutti amano questa attività domestica che porta via del tempo prezioso. L’aspetto più critico, invece, riguarda la qualità del lavoro svolto. Un aspirapolvere che pulisce da solo non può sostituirsi a una pulizia manuale che riguarda anche il lavaggio dei pavimenti. Per ovviare a questo, però, si è pensato a prodotti che hanno la doppia opzione: aspirare lo sporco e lavare.