- 1 Cosa pulisce un aspirapolvere robotizzato
- 2 Gli aspetti critici
- 3 L'aspirapolvere robot può rompersi?
- 4 Fattori da considerare
- 5 Quale marca
- 6 Conclusioni
Si sa, tutti gli strumenti elettronici possono subire dei danneggiamenti e possono anche rompersi. Ciò vale per ogni tipo di prodotto che si acquista, dagli elettrodomestici ad altri tipi di prodotti. Nel caso di articoli elettrici il rischio è un po’ più alto, ma la soluzione in ogni caso, è affidarsi a un marchio di qualità.
Cosa pulisce un aspirapolvere robotizzato
Può pulire tutti i tipi di pavimenti (gres porcellanato, marmo, parquet, moquette, etc.). E’ uno strumento di grande aiuto per una pulizia quotidiana ma, così come per ogni altro tipo di aspirapolvere, non riesce ad aspirare ogni tipo di oggetto. Aspira polvere, capelli, peli di animali domestici ma, per fare un esempio, se cade un bicchiere di vetro, non riuscirà ad aspirare i pezzi di vetro rotti. Quindi i pezzi più grandi, come anche i fazzoletti di carta, andranno rimossi dal pavimento con la scopa. Mentre, l’aspirapolvere automatico si occuperà di tutto il resto.
Per una pulizia quotidiana è senz’altro efficace. Per le pulizie più profonde, meglio affidarsi a un modello che si occupa anche di lavare il pavimento, oltreché aspirare lo sporco.
Gli aspetti critici
I problemi più ricorrenti che può dare un aspirapolvere di questo genere riguardano il blocco dell’aspirapolvere di fronte a un ostacolo. Altri punti deboli di un aspirapolvere è che non riesce a raggiungere facilmente angoli o pulire sotto i mobili o divani. Questo dipende dalla loro altezza. Anche se vi sono modelli più alti e modelli più bassi che arrivano anche a infilarsi sotto i mobili. Anche la qualità della pulizia in generale può essere critica. C’è da considerare anche il consumo di energia elettrica.
Il tempo di utilizzo di un aspirapolvere robot spesso è superiore rispetto a quello di un aspirapolvere manuale. Infine, trattandosi di un apparecchio senza fili, occorre ricordarsi di ricaricarlo regolarmente.
L’aspirapolvere robot può rompersi?
Come sappiamo, qualsiasi tipo di prodotto può andare incontro, con il tempo, a danneggiamenti di varia natura. L’aspirapolvere robotizzato non fa differenza. Allo stesso tempo, però, non risulta più delicato rispetto ad altre tipologie di aspirapolvere. Più che altro andranno controllate e, se necessario, sostituite le spazzole e i filtri dell’aria. L’importante è eseguire sempre una manutenzione corretta e periodica, in modo da far durare più a lungo l’aspirapolvere.
Fattori da considerare
Mai acquistare un modello senza aver esaminato attentamente diversi fattori che riguardano:
- il tipo di pavimento da pulire,
- l’autonomia dell’aspirapolvere,
- la rumorosità,
- presenza di scale in casa.
Se hai una casa molto grande dovresti pensare a un aspirapolvere con una buona autonomia. Al contrario, se hai un monolocale o un bilocale, basterà un modello con autonomia inferiore. In una casa con le scale un aspirapolvere del genere deve pulire un piano alla volta.
Quale marca
La scelta del marchio è importante. Sia ben chiaro, con questo non si vuole dire che più si paga e più si ha un prodotto di qualità. Non si tratta, infatti, di un’equazione matematica. Ciononostante è vero che affidarsi a un marchio con una consolidata storia alle spalle come, ad esempio, IRobot, Rowenta o Philips ti dà una sicurezza in più di aver scelto un buon prodotto. All’interno di queste marche, trovi prodotti di fascia economica, media e di fascia alta.
Conclusioni
Si tratta di modelli più piccoli rispetto a quelli tradizionali, quindi occorre un po’ di accortezza in più. Ovviamente cercate di non farli cadere a terra, perché potrebbero rompersi o danneggiarsi, soprattutto se cadono da un’altezza considerevole. Sono strumenti utilissimi e non vi è neanche bisogno di spiegare il motivo. Puliscono in perfetta autonomia e si sostituiscono al tuo lavoro quotidiano di spazzare a terra.