Con l’arrivo della bella stagione e del caldo, assistiamo tutti gli anni ad un moltiplicarsi dei potenziali allergeni nelle nostre case: pollini, polveri e chi più ne ha più ne metta. Una delle soluzioni che gli utenti cercano di utilizzare per difendersi da questo fastidioso problema sono i robot aspirapolvere. Questi prodotti, pulendo in modo approfondito i pavimenti della casa, potrebbero contribuire all’ottenimento di un ambiente più pulito e meno saturo di allergeni. Teoricamente i robot aspirapolvere con filtro HEPA sono i migliori ad eliminare eventuali residui nocivi dai pavimenti, ma sarà veramente così? Nella guida che segue troverete la nostra analisi dei risultati del lavoro dei filtri HEPA, la spiegazione di come funzionano e la risposta al quesito: i filtri Hepa possono eliminare batteri e allergeni?
Che cos’è un filtro HEPA?
HEPA deriva dall’inglese High Efficiency Particulate Air ed indica un tipo specifico di filtrazione ad alta efficienza dei fluidi, liquidi o gas. Ogni filtro HEPA è composto da foglietti filtranti in microfibre che si interlacciano tra loro in più strati, separati da una struttura in alluminio. Grazie a questo tipo di costruzione, il filtro HEPA può “catturare” le particelle inquinanti presenti nell’aria o nell’acqua.
Nati per filtrare le particelle radioattive durante i test nucleari, i filtri HEPA sono, dal 1983, uno dei più alti standard per la pulizia domestica: un classico esempio di “perchè cambiarlo, se funziona bene?”. I filtri HEPA, dopo le case private, hanno conquistato anche le strutture sanitarie, gli ospedali e i laboratori farmaceutici. Si è infatti scoperto che i filtri HEPA sono anche in grado di filtrare i microrganismi che potrebbero trasportare malattie, come virus e batteri.
Con questa breve introduzione sui filtri HEPA abbiamo già risposto alla domanda principale che ci eravamo posti all’inizio della guida: Sì, i filtri HEPA possono raccogliere allergeni e batteri. Occorre però fare qualche specificazione, nella prossima sezione della guida.
Robot aspirapolvere con filtro HEPA: è sufficiente a garantire un ambiente senza allergeni?
La seconda domanda che scaturisce spontaneamente, ora che sappiamo che effettivamente il filtro HEPA può raccogliere batteri e allergeni, riguarda l’efficacia del robot aspirapolvere come metodo per rendere gli ambienti ipoallergenici. Non ci gireremo troppo attorno, il robot aspirapolvere da solo non è sufficiente a rendere ipoallergenico un ambiente, per quanto piccolo questo possa essere.
Se da una parte è vero che il pavimento raccoglie moltissimi residui, portati dal vento, scarpe, animali domestici e così via. E’ anche vero che molti degli allergeni possono depositarsi su altre superfici, non raggiungibili dal robot aspirapolvere. E’ quindi facilmente comprensibile il perché un robot, da solo, non possa eliminare tutti gli allergeni da un ambiente: non ci arriva!
Un utente che vuole mantenere gli ambienti della propria casa liberi da qualsiasi allergene ha una vita molto dura: le finestre aperte sono il primo punto debole nella difesa dagli allergeni, gli animali domestici, i panni stesi all’aria aperta e molti altri sono i potenziali mezzi di trasporto che pollini, polveri e altri allergeni possono sfruttare.
Il robot aspirapolvere può sicuramente aiutare, ma non è la soluzione definitiva: va accompagnato a molto impegno, attenzione e olio di gomito.
Giunti a questo punto, riteniamo di aver risposto in modo più che dettagliato alla domanda: i filtri Hepa possono eliminare batteri e allergeni? Speriamo di essere stati esaustivi e, soprattutto, di esservi stati utili. Nel caso in cui vi interessa scoprire di più sul mondo dei robot aspirapolvere, vi ricordiamo che il nostro blog è interamente dedicato all’argomento. Detto questo, vi ringraziamo per aver letto la nostra guida: a presto!