- 1 Perché preferire l'innovativo robot aspirapolvere
- 2 Come gestire il robot a distanza?
- 3 Caratteristiche da valutare per la scelta
- 4 L'utilità dei sensori e la navigazione nello spazio domestico
- 5 Conclusioni e consigli d'acquisto
Tra le ultime novità nel campo degli elettrodomestici, c’è un validissimo alleato per la pulizia dei pavimenti. Non è un comune aspirapolvere, bensì un compatto robot, che svolge la medesima mansione, ma con una piccola marcia in più. Appare più versatile e non meno importante, gestibile anche da remoto. L’idea che qualcuno svolga le pulizie al posto nostro, con un robot aspirapolvere, non è poi fantascienza.
Ma come si fa a scegliere il modello ideale per le proprie esigenze? In realtà, non è così semplice come si potrebbe credere. Questo perché alla base della scelta, vi sono molti fattori che andranno considerati e non soltanto per ciò che riguarda i dati tecnici dei modelli, ma anche per ciò che riguarda il contesto abitativo e l’area dove il piccolo robot dovrà agire. Cosa cambia tra l’uno e l’altro quindi?
Nella guida che segue, vorremmo focalizzare la nostra attenzione sulle peculiarità e sulle caratteristiche generiche dei principali modelli di robot aspirapolvere. Comprendere le differenze più rilevanti e quali sono i modelli gestibili a distanza. Se siete curiosi di scoprirne qualcosina in più, non perdetevi utili info e consigli pratici per puntare solo alla scelta migliore!
Perché preferire l’innovativo robot aspirapolvere
Questa è una delle domande più frequenti, quando balena in testa l’idea di acquistare o meno un robot aspirapolvere. La prima differenza è nelle fattezze.
Se gli aspirapolvere e le scope elettriche, appaiono di gran lunga più ingombranti, uno dei primi vantaggi del robot è proprio la dimensione. Si presentano compatti, sufficientemente leggeri e di forma circolare. A colpo d’occhio, quindi, risultano essere più efficaci da utilizzare in spazi angusti e ristretti, come sotto i divani, letti o angoli poco pratici. Tuttavia, in quanto a potenza di aspirazione, non si possono certo mettere a confronto con i sistemi tradizionali. Quindi, se si sveglie di munirsi di un robot aspirapolvere è per altre qualità.
Come gestire il robot a distanza?
Eccoci alla qualità più apprezzata dei robot aspirapolvere. La possibilità di poter gestire i robot anche non essendo in casa o nella medesima stanza è uno degli aspetti migliori. Ciò, consente di poter avviare il piccolo aiutante, anche quando si è a lavoro o in giro. Basterà gestire il tutto attraverso l’apposita app suggerita dal costruttore del robot selezionato, impostare orari, zona di interesse, ecco.
Tali applicazioni, possono essere coadiuvate dalla presenza di assistenti vocali come Alexa, Google Home o Siri.
Inoltre è possibile avviare o comandare il robot aspirapolvere tramite l’apposito telecomando, spesso incluso nella confezione di acquisto. Alcuni robot ne sono provvisti, altri invece no. Se considerate che questa possa essere una funzione utile per voi, assicuratevi della presenza del telecomando prima di scegliere il modello da portare a casa. Moltissimi utenti hanno trovato questa funzione indispensabile per agevolare l’uso del robot anche a distanza.
Caratteristiche da valutare per la scelta
Così come accade per la scelta di altri prodotti, anche per quanto riguarda la selezione di un robot aspirapolvere, è importante essere a conoscenza delle principali caratteristiche che presentano i vari modelli. Insomma, non si può scegliere un robot, senza prima aver osservato con cura ogni sua peculiarità. Ecco in un sintetico elenco, le principali:
- Autonomia della batteria.
- Qualità delle spazzoline rotanti.
- Funzioni.
- Tecnologia di movimento.
- Tempo di ricarica.
- Capacità di capienza del serbatoio.
- Opzioni di gestione da remoto.
Come risulta evidente, non sono certo pochi i fattori da tenere d’occhio prima della scelta definitiva. Ma se c’è un aspetto fondamentale, è il sistema di movimento, ovvero come a fatto compiuto, un robot si muove autonomamente in casa.
Quando si parla di sistema di “navigazione” si intende la capacità di un robot aspirapolvere di interagire con l’ambiente circostante. Comunemente, i più frequenti presenti nei modelli venduti sono:
- A contatto.
- Infrarossi.
- Sensori ottici.
Se per qualsiasi ragione, si decidesse di orientare la propria scelta su un modello di robot aspirapolvere economico, il sistema montato sarà di certo quello a contatto. Questo, nella fattispecie, non permette al piccolo elettrodomestico di percepire in anticipo gli ostacoli. Per tale ragione, non sarà in grado di stabile un percorso preciso, ma capterà gli oggetti intorno a lui finendoci addosso. Il risultato, sarà di una pulizia disomogenea e non soddisfacente.
I sistemi a infrarossi e con sensori ottici, invece, sono tecnologicamente più avanzati. Presenti, quindi, sui modelli di robot un po’ più performanti. Se con gli infrarossi, la percezione dello spazio e la mappatura, sono possibili ma comunque approssimativi, con i sensori ottici, si avrà una precisione maggiore. Questo grazie alla presenza di una piccola telecamera, che permette al dispositivo di muoversi facilmente all’interno dell’ambiente, grazie anche a calcoli precedenti di tragitti, presenza di oggetti e di pericoli prossimi.
Conclusioni e consigli d’acquisto
Abbiamo quindi scoperto quali sono le caratteristiche principali che contraddistinguono i robot aspirapolvere dai sistemi tradizionali. Quali sono, inoltre, i modelli specifici che rendono possibile l’utilizzo da remoto attraverso delle comode applicazioni installate su smartphone. Il nostro suggerimento, è di orientare la propria scelta sui modelli che meglio si prestano anche all’ambiente di casa.