- 1 Come pulire tappeti e moquette
- 2 Quale modello scegliere
- 3 Le caratteristiche
- 4 Come si utilizza
- 5 Conclusioni
Tappeti e moquette sono in grado di dare un tocco immediatamente caldo, accogliente ed elegante a un ambiente, che sia una casa, una camera d’albergo, uno studio o altro. Ma c’è un ma. Come si può mantenere pulita la moquette e il tappeto? Diciamo subito, infatti, che se da una parte i tappeti sono in grado di arredare con gusto la casa e creare l’atmosfera desiderata, dall’altra tendono ad attirare lo sporco. Stessa cosa per la moquette.
Come pulire tappeti e moquette
I tappeti e le moquette richiedono una pulizia quotidiana e accurata. E’ opportuno togliere la polvere e lo sporco dal pavimento per vivere in un ambiente sano. Particolarmente adatti, a tal fine, risultano i modelli di aspirapolveri con la doppia funzione di:
- aspirare la polvere e lo sporco e
- lavare.
I tappeti e le moquette, come abbiamo detto, sono particolarmente delicati, si possono sporcare e macchiare facilmente. Sono accumulo di polvere, terra, sabbia, sporco in generale. Se dovessimo pulirli senza l’aiuto di un aspirapolvere robot, dovremmo passare prima un aspirapolvere e poi passare al lavaggio in tintoria (per il tappeto) o a un trattamento idoneo e specifico con acqua e detergente.
Quale modello scegliere
L’alternativa alla doppia azione di pulizia e lavaggio è rappresentata dai modelli di aspirapolvere che sono dediti alla doppia funzione. Sono utili per tutti i tipi di pavimenti (marmi, parquet, porcellanato, etc.), ma in modo particolare risultano utili per la pulizia dei tappeti e della moquette. Il modo di utilizzo è molto semplice e intuitivo. Si tratta di un aspirapolvere in grado di funzionare da solo. Tu dovrai solo azionarlo e questo comincerà a passare per tutta l’area del pavimento di casa. E’ dotato di sensori, quindi se incontra un ostacolo lo aggira. La maggior parte dei modelli sono di piccole dimensioni e di varie forme, presentano una maniglia che ti permette di trasportarlo in tutta comodità e tranquillità, senza temere che possa cadere e danneggiarsi. Ti basterà azionare l’aspirapolvere spingendo il tasto di accensione e questo comincerà a pulire a terra.
Le caratteristiche
Un aspirapolvere robot si ricarica attaccandolo a una presa di corrente. Se decidiamo di azionarlo quando non siamo in casa, a fine pulizia si andrà ad attaccare alla sua base. In genere l’aspirapolvere robot ha una spazzola alla base che raccoglie lo sporco, il quale a sua volta viene aspirato da un apposito aspiratore. A fine ciclo va vuotato accuratamente, perché la capienza è ridotta rispetto a quella di un aspirapolvere non robotizzato. La rumorosità è un altro aspetto da considerare, al momento dell’acquisto. In genere questa è direttamente proporzionale alla sua potenza. Più un aspirapolvere è potente e più tenderà a essere rumoroso. Anche la durata dell’autonomia è legata alla potenza. Infine la scelta della marca è anch’essa un’operazione importante da fare.
Le marche più affidabili sono quelle con una storia consolidata alle spalle, come ad esempio, Hoover, Ariete, Rowenta. L’aspirapolvere robotizzato può dividersi in tre fasce di prezzo (medio-bassa, medio-alta, alta).
Come si utilizza
L’aspirapolvere si muove seguendo un tragitto preciso che possiamo stabilire noi stessi. Come si fa? Basta impostare il programma desiderato. Lo si può fare anche attraverso l’utilizzo del telefonino, dopo che si è scaricata l’applicazione. Quindi si può scegliere il tipo di percorso, se circolare o lineare. Si può scegliere l’ordine di pulizia delle stanze, il tempo di utilizzo, la modalità (se, ad esempio, vogliamo solo aspirare lo sporco o se desideriamo sia aspirare che lavare). Infine, una volta che il lavoro sarà finito, ti basterà riprendere l’aspirapolvere da terra, pulirlo e poi riporlo. I modelli di aspirapolvere robot si dividono in due categorie principali: quelli che aspirano lo sporco e quelli che, oltre ad aspirare lo sporco, lavano il pavimento. Il modello migliore per la pulizia dei tappeti e della moquette è quest’ultimo.
Ma cosa succede se solo alcune parti del pavimento sono occupate da tappeti e moquette? Niente paura, l’aspirapolvere robot è pensato per essere utilizzato su qualsiasi superficie, quindi potrà passare dal marmo alla moquette, da parquet ai tappeti, senza nessun problema e senza diminuire la sua efficacia nella pulizia.
Conclusioni
In conclusione, il modello di aspirapolvere migliore per la pulizia di un pavimento con moquette e per i tappeti, è rappresentato da un aspirapolvere robot, in grado di pulire autonomamente. In alternativa, l’utilizzo di un aspirapolvere che dobbiamo passare manualmente comporta il fatto che deve avere la cosiddetta funzione tappeto. Ormai, la maggior parte dei modelli possiede questa funzione, che va impostata manualmente, ma il vantaggio del robot è anche il risparmio di tempo. E il tempo, si sa, è denaro. Mentre l’aspirapolvere va per la casa, ci si può dedicare a mille altre attività, ma anche al riposo. Addirittura si può uscire di casa o anche rimanere comodamente seduti sul divano a vedere la tv, leggere un libro o ascoltare della musica.