- 1 Il movimento dei robot aspirapolvere
- 2 Mappatura, che cosa si intende con questo termine
- 3 Quali caratteristiche vanno valutate al momento dell'acquisto
- 4 Conclusioni e utili consigli
Elettrodomestico che pensa da solo alle pulizie. Fantascienza? No! Il robot aspirapolvere è l’aiuto perfetto per chi non ha molto tempo da dedicare quotidianamente alla rimozione di polvere, briciole, detriti e peli di animali sul pavimento. L’igiene della propria casa si sa, è un fattore che non si può sottovalutare, questo perché, vivere in un ambiente pulito è importante persino in termini di salute. Fortunatamente, l’ausilio di un robot aspirapolvere, potrebbe essere la giusta soluzione al problema.
Di modelli, in commercio, ormai ne sono presenti in gran quantità. Parliamo, dopotutto, di un elettrodomestico che col tempo ha riscontrato un notevole successo. Proprio per tale motivo, i produttori hanno fatto in modo di offrire sempre più prodotto, al fine di accontentare gusti ed esigenze di ogni singolo consumatore. Ma come fare a preferire uno o l’altro modello? Quali sono gli aspetti da osservare che ne determinano la qualità?
Nella guida di oggi, vorremmo, per l’appunto, chiarire alcuni concetti che stanno alla base della migliore scelta di un robot aspirapolvere. Oltre a ciò, valuteremo anche qual è la migliore tipologia di mappatura dell’ambiente, per un piccolo aiutante autosufficiente. Se siete curiosi di scoprirne qualcosina in più, o casualmente siete proprio in procinto di doverne acquistare uno, non perdetevi utili info e dettagli da conoscere assolutamente per la scelta perfetta!
Il movimento dei robot aspirapolvere
Sicuramente, una delle qualità riscontrabili sui robot aspirapolvere, nonché quella che forse di più affascina, è la capacità intrinseca del robot di muoversi all’interno di un ambiente e di, nella maggior parte dei casi, decidere e agire in modo autonomo. Ma come fa? Il robot, sfrutta una tecnologia di movimento, che cambia a seconda della fascia di prezzo del modello e sulla base della sua qualità complessiva. Un modello particolarmente economico, non sarà “intelligente” tanto quanto un modello di ultima generazione e di fascia alta, per intenderci.
Ecco in un rapido elenco, le principali tecnologie di movimento che sfruttano i robot aspirapolvere presenti in commercio:
- A contatto.
- Sensore ottico.
- Infrarossi.
Partendo dal presupposto, che i modelli più economici sono per lo più a contatto, sappiamo di certo che questi non avranno un’autosufficienza eccellente, anzi al contrario. Sono robot incapaci per lo più di prevedere la presenza degli ostacoli all’interno della stanza, e che quindi saranno solo in grado di cambiare direzione, una volta esservici imbattuti. La conseguenza, è che il risultato di pulizia non è soddisfacente poiché non uniforme.
I modelli migliori, risultano essere sia quelli che utilizzano gli infrarossi, sia quelli che montano direttamente una piccola telecamerina. In entrambi i casi, ci ritroveremo un prodotto che non solo è perfettamente in grado di riconoscere ostacoli e possibili pericoli come scale e dislivelli, ma sarà anche in grado di elaborare un percorso migliore. Robot di questa fascia, sono i perfetti alleati poiché autonomi.
Mappatura, che cosa si intende con questo termine
Come accennato poco prima, una delle principali doti dei robot aspirapolvere di maggiori prestazioni, è la capacità di mappare l’area in cui dovranno agire, e di elaborarne il migliore percorso per una pulizia perfetta su tutti gli angoli e su tutte le aree praticabili.
Questo è possibile sia con gli infrarossi sia con il sensore ottico. Attraverso l’uso di questa tecnologia, il robot non avrà alcun bisogno di incappare a ridosso dell’oggetto per conoscerne la presenza. Oltre a questo, i modelli che sono in grado di mappare al meglio l’ambiente, sono spesso muniti di ulteriori sensori che agevolano il riconoscimento delle fattezze dell’ambiente. Come ad esempio: sensori di caduta, sensori per i tappeti, ecc.
Quali caratteristiche vanno valutate al momento dell’acquisto
Si è parlato fino ad ora dei sensori di percezione dello spazio, eppure un buon robot aspirapolvere, per potersi definire tale, necessita di altri fattori e caratteristiche. Non si può quindi acquistare un modello, se non si osservano i seguenti dati tecnici:
- Durata della batteria.
- Tempi effettivi di ricarica.
- Dimensione e peso.
- Qualità e prestazioni degli spazzolini cattura polvere.
- Capacità contenitiva del serbatoio.
- Funzioni aggiuntive.
- Connettività.
Risulta, pertanto, abbastanza ovvio, che la scelta del modello giusto di robot aspirapolvere, non potrà mai essere solo sulla base della convenienza del prezzo. Ma bisogna prestare molta attenzione a fattori tecnici e a quelli che agevolino le prestazioni del prodotto anche in merito alla tipologia di ambiente dove andranno ad agire.
Conclusioni e utili consigli
Abbiamo quindi avuto modo di scoprire quali sono le caratteristiche che costituiscono un robot aspirapolvere e su quali puntare per una scelta migliore. Il nostro consiglio, è di orientare la propria preferenza, su marchi leader nel settore, che possano quindi garantire già alla base, prodotti di ottima fattura in termini di materiali di costruzione e di qualità delle specifiche tecniche. Il sistema di movimento e i correlativi sensori aggiuntivi, faranno sì che il vostro robot, si muova non solo più agilmente all’interno dello spazio, ma anche e soprattutto in perfetta autonomia.