- 1 Aspirapolvere, scopa elettrica o robot, quale scegliere?
- 2 Cosa osservare prima dell'acquisto
- 3 Come si muove un robot aspirapolvere? Mappatura e navigazione
- 4 Migliori aspirapolvere robot con mappatura
- 5 Accessori e piccoli vantaggi per una prestazione superiore: il muro virtuale
- 6 Conclusioni
Quante volte si pensa a quanto sarebbe bello che qualcuno si occupasse delle pulizie al posto nostro? Magari perché non si ha la voglia oppure il tempo materiale per star dietro alle faccende domestiche quotidiane. Ebbene, in realtà, la tecnologia ha permesso ad un piccolo elettrodomestico, di provvedere almeno in parte, alla pulizia del pavimento. Di cosa stiamo parlando? Del robot aspirapolvere, ovviamente!
In commercio, attualmente, ne esistono di svariati prezzi e caratteristiche. Difatti, quando ci ritroviamo a scegliere un robot per la prima volta, potremmo sentirci spaesati e non sicuri se il modello individuato, sia o meno di buona qualità. Eppure, per capirlo, basterà conoscere al meglio quelle che sono le caratteristiche e i dati tecnici che un robot aspirapolvere performante dovrebbe sempre avere! Una di queste, è proprio il cosiddetto “muro virtuale”. Ma che cos’è con esattezza?
Nella guida che segue, vorremmo introdurre un argomento ormai ritenuto super gettonato, ovvero spiegare e valutare le qualità e i vantaggi di un robot aspirapolvere e come fare per individuare il modello che possa meglio fare al caso proprio. Se siete curiosi di saperne qualcosina in più, non perdetevi utili info e suggerimenti pratici per l’acquisto al top!
Aspirapolvere, scopa elettrica o robot, quale scegliere?
Le motivazioni che spingono all’acquisto di uno, piuttosto che di un altro elettrodomestico non sono le stesse. Chiariamo infatti un concetto che potrebbe rivelarsi essenziale al fine di non commettere errori.
Un robot aspirapolvere non lo si sceglie per sostituire un aspirapolvere tradizionale o una comune scopa elettrica. Questo perché in termini di potenza, efficienza e capienza di serbatoio dello sporco, non ci sono proprio paragoni. A tal punto, la domanda sorge spontanea. Perché quindi acquistarne uno? Altrettanta spontanea è la risposta. Il robot aspirapolvere, ha in sé vantaggi differenti e altre qualità. Tra queste, vi è di certo la possibilità di lavorare in completa autonomia, a differenza degli altri elettrodomestici, e quindi si rivela essere un accessorio smart e funzionale da sfruttare persino quando non si è fisicamente a casa.
Insomma, avvalersi di un robot per la pulizia dei pavimenti, non è per ottenere più potenza ma un valido aiuto quotidiano che faccia risparmiare almeno in parte, tempo e soprattutto fatica!
Cosa osservare prima dell’acquisto
Adesso che abbiamo spiegato, quale potrebbe essere il reale motivo che spinge l’acquisto di un robot aspirapolvere, scopriamo insieme quelle che sono le sue caratteristiche intrinseche comuni, al fine di selezionare solo ed esclusivamente, il modello che meglio faccia al caso nostro. Ecco in elenco, i fattori essenziali da guardare prima di acquistarne uno:
- Tecnologia di navigazione.
- Dimensioni e peso.
- Autonomia della batteria.
- Tempo di ricarica.
- Capacità massima contenitiva del serbatoio per la polvere.
- Qualità delle spazzole motorizzate.
- Sensori montati.
- Funzioni aggiuntive.
- Accessori.
Queste sono caratteristiche sempre presenti su qualsiasi robot aspirapolvere. La differenza la farà la qualità di ogni singola, che poi nel complesso, determinerà se un modello è più o meno performante di un altro.
Una delle assolute differenze che contraddistinguono un robot aspirapolvere da una scopa elettrica o dall’aspirapolvere comune, è la sua intelligenza artificiale. Quando parliamo di ciò, intendiamo la sua effettiva capacità di interagire con l’ambiente circostante, e di elaborare su di esso, il miglior modo di agire. Quali sono i sistemi che aiutano il robot a fare tutto questo? Ecco i più noti:
- A contatto.
- Mediante sensore ad infrarossi.
- Con sensore ottico (telecamera)
A seconda della corrispettiva “intelligenza” quindi del relativo sistema di navigazione, il robot interagirà in modo del tutto differente con l’ambiente. Tanto per fare un esempio, i modelli più economici utilizzano il sistema a contatto, ovvero i robot saranno in grado di cambiare direzione e muoversi, solo dopo aver incontrato e toccato l’ostacolo. Mentre, i sistemi più performanti, sono capaci di prevedere ancor prima di finirvici, gli ostacoli e i pericoli come: scale, gradini, dislivelli che farebbero rischiare al robot cadute rovinose.
Gli infrarossi, permettono una buona mappatura dell’ambiente, e sono da preferirsi quando bisogna far lavorare il robot in stanze particolarmente poco luminose o buie. Il sensore ottico, quindi la telecamera, fornirà maggiori dettagli dell’ambiente al robot, ma non consente di operare in stanze prive di luce.
Migliori aspirapolvere robot con mappatura
Accessori e piccoli vantaggi per una prestazione superiore: il muro virtuale
Ma che cos’è il muro virtuale? Si tratta di uno degli accessori reso disponibile sui modelli di fascia medio-alta. In pratica, come suggerisce la parola stessa, è una sorta di barriera fittizia che delimita un campo d’azione al robot, al fine di non farvici imbattere. Essi si contraddistinguono in:
- Muri a banda magnetica.
- Muri a infrarossi.
Quindi, in sostanza, potremmo impostare un’area off limits al nostro robot. Magari in procinto delle scale o una zona della casa che non ha la necessità di essere pulita. Una funzionalità assai comoda nel complesso!
Conclusioni
Desiderate un aiuto per la rimozione di polvere, peli di animali e altri detriti sui vostri pavimenti? Allora il piccolo robot aspirapolvere è la soluzione vincente per quelle che sono le vostre esigenze. A questo punto, non ci resta che augurare a tutti voi la miglior scelta d’acquisto!