- 1 Le caratteristiche di un buon Robot
- 2 Come si muove il robot aspirapolvere nell'ambiente
- 3 Manutenzione del robot aspirapolvere
- 4 Conclusioni e utili consigli
Pulire casa, spesso diventa una vera e propria scocciatura. Soprattutto quando ci si ritrova a dover occuparsi di spazi molto ampi. Insomma, tempo, fatica e chi più ne ha più ne metta. Fortunatamente, l’approccio della tecnologia al mondo degli elettrodomestici, ha fatto sì che sul mercato, venissero proposti prodotti estremamente interessanti. Parliamo nella fattispecie dei robot aspirapolvere.
I robot aspirapolvere, sono alleati molto utili quando si tratta di aspirare detriti, polvere e peli di animali se presenti. Soprattutto, in ambienti di ampie metrature. Ma il vantaggio più apprezzato, da gran parte dei consumatori che scelgono di avvalersi di questo compatto elettrodomestico, è la possibilità di settare e impostare il robot anche da remoto.
Nella guida che segue, vorremmo approfondire l’argomento legato alle caratteristiche e alle peculiarità di un comune robot aspirapolvere, nonché della sua corrispettiva e corretta manutenzione per l’uso perfetto. Se siete curiosi di scoprire qualcosina in più, o casualmente siete in procinto di acquistarne uno, non perdetevi utili info e consigli pratici per puntare alla scelta migliore di sempre!
Le caratteristiche di un buon Robot
Capita di continuo che, al momento della scelta di un qualsiasi prodotto, si osservino nel dettaglio le specifiche tecniche e le peculiarità che contraddistinguono un modello dall’altro. Ma parlando nella fattispecie di un robot aspirapolvere, quali sono i fattori che influenzano maggiormente la scelta? Vediamo in elenco alcuni dei principali:
- Durata della batteria.
- Tempo totale di ricarica.
- Funzioni.
- Qualità e prestazione delle spazzoline motorizzate.
- Tecnologia di navigazione e movimento.
- Dimensioni e peso.
- Possibilità di gestione da remoto mediante app.
Queste, nell’insieme, sono caratteristiche fondamentali, in grado di determinare se un robot aspirapolvere sia o meno valido per svolgere le mansioni necessarie. Ma, se c’è una in particolare, in grado di fare realmente la differenza, è l’intelligenza di movimento montata sul piccolo robot. Ciò, per l’appunto, ne precisa la capacità di interagire con l’ambiente.
Come si muove il robot aspirapolvere nell’ambiente
L’intelligenza montata sui modelli di robot, varia a seconda della fascia di prezzo del prodotto. Maggiore sarà il costo di mercato e la qualità, migliore e più avanzata sarà la sua corrispettiva intelligenza di interazione. Quali sono quelle comunemente presenti sui robot aspirapolvere?
- A contatto.
- Infrarossi.
- Sensore ottico.
Il più semplice è il sistema a contatto. Con questo, i robot non sono capaci di prevedere la presenza di un possibile ostacolo, né di calcolare l’eventuale percorso migliore. La loro azione è prettamente casuale e cambieranno via via direzione, solo dopo essere fisicamente incappati a ridosso di oggetti, ecc. I sistemi più “intelligenti” sono pertanto quelli a infrarossi e con il sensore ottico. La più evoluta, è quella con il sensore ottico, poiché sul robot è montata una telecamera che agevola movimenti e calcoli di percorso.
Alcuni modelli particolarmente avanzati, hanno la capacità di memorizzare i tragitti migliori, dopo aver elaborato un’accurata mappatura della casa. Significa che non appena il robot cambierà zona, saprà già come agire poiché consapevole della presenza degli ostacoli o di pericoli quali scale o gradini.
Manutenzione del robot aspirapolvere
A volte, è un concetto che si trascura, ma la manutenzione su un prodotto, è essenziale tanto quanto la scelta del modello. Ciò garantirà anche una longevità migliore nonché un’efficienza superiore.
Il sistema di pulizia e rimozione della polvere all’interno del robot può essere eseguita in due modi differenti:
- Manualmente.
- Automaticamente.
In automatico, significa che sarà lo stesso robot ad autogestirsi. Ma in che senso? Semplice! Sarà capace di capire quando il serbatoio è saturo, e si dirigerà in automatico alla base, dove scaricherà da sé i detriti. Tutto questo, è possibile nei modelli di robot più avanzati. Quelli standard, necessiteranno del nostro aiuto, quindi sarà opportuno estrarre il recipiente prestando attenzione a non rovesciare il suo contenuto.
Conclusioni e utili consigli
Abbiamo quindi potuto osservare più da vicino, quali sono le caratteristiche di un comune robot aspirapolvere, nonché quali sono gli accorgimenti da seguire per una corretta manutenzione e pulizia dell’elettrodomestico. Generalmente, la scelta del modello ideale, dipenderà da svariati fattori e non andrà mai trascurato l’ambiente dove esso andrà ad agire. A seconda dell’ambiente, semplice o più articolato, sarà facile comprendere su quale tecnologia puntare. Certo, potrebbe essere richiesta una spesa maggiore, ma le prestazioni ed il conseguente risultato ne giustificheranno sicuramente l’investimento.
Vogliamo inoltre ribadire, che un robot aspirapolvere non è in grado di sostituire a tutti gli effetti un aspirapolvere tradizionale o una classica scopa elettrica. La potenza di aspirazione e la capacità contenitiva di residui in questi due, è di gran lunga maggiore e migliore. Pertanto, la scelta di acquistare un robot sarà mossa prevalentemente dal bisogno di vantaggi come: versatilità e gestione da remoto.